Gli accordi internazionali in materia di emissioni stabilivano, nel pacchetto per il clima e l’energia 2020, il raggiungimento di almeno un 20% di energie rinnovabili (totale dei consumi energetici dell’Unione Europea). Obbiettivo mancato per poco, arrivando al 18%.
L’Europa rilancia, con l’obbiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra al 2030. In questo Piano sono stabiliti i passi che dovremo compiere nei prossimi anni per raggiungere tali scopi. Definiti, dal pacchetto “Unione dell’energia” che prevede:
- una riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra
- una quota almeno del 27% di energia rinnovabile
- un miglioramento almeno del 32,5% dell’efficienza energetica.
Il cittadino viene messo al centro di questo processo energetico, dove sarà parte attiva del processo di produzione attraverso scelte innovative ed eco-compatibili.
Questo iter contribuirà alla realizzazione di un’economia a basse emissioni di carbonio e sarà fondamentale per costruire un sistema che assicuri energia a prezzi accessibili a tutti i consumatori.Inoltre, ridurrebbe la dipendenza europea dalle importazioni di energia e creerebbe nuove opportunità di crescita e posti di lavoro.